Oh, quel dolce profumo di terra sul tuo volto.

Oh, quel dolce profumo di terra sul tuo volto. 


Giuseppe Ungaretti, Il Deserto. Quaderno egiziano. 1931

(...) coll'odore di rosa, cannella, e cuoio, e gelsomino, e rame, e ambra, e colombina, e muschio, e madapolam, e a legare tutti gli odori arriva il fachir, con una corona di barba bianca come una lana, rasa sotto il mento, arriva con il suo turibolo, e incensa il fritto e il bollito, la seta e il metallo, la spremuta di canna da zucchero, rosari, collane e tabacchi.
Ma c'è un altro odore, che entra in lizza colla cannella e coll'incenso, e con il muschio, che sono i più resistenti: un odore di cosa che va in polvere: pietra, legno...

Danila Ghigliano, tecnica mista, pannello e china su carta 26 x 26, 2013.

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